Psicoterapia di Coppia

Psicoterapia di Coppia

Molte favole che ci sono state raccontate iniziavano con: “c’era una volta", per poi sviscerarsi in una trama che raccontava di una fanciulla e di un eroe i quali affrontavano mille difficoltà in nome del loro amore. I due, nel corso della vicenda, incontravano personaggi buoni o cattivi che sostenevano o ostacolavano la loro impresa. La favola si concludeva sempre con il risolversi di tutte le difficoltà e con la formula: “e vissero felici e contenti".
La storia di una coppia è come una favola, in cui le difficoltà sono rappresentate dalla continua ricerca di un equilibrio tra valori, esperienze, caratteristiche e aspettative reciproche. Le vicissitudini della vita quotidiana mettono frequentemente in pericolo l’equilibrio raggiunto, il quale necessita di ripetuti aggiustamenti e compromessi. Quanto più una coppia è in grado di svolgere questo difficile adattamento tanto più tollererà le frustrazioni e potrà aspirare alla felicità.
La rigidità al cambiamento, nell’errato tentativo di riproporre vecchi modelli, determina una paralisi e impedisce la crescita. Le modalità secondo le quali una coppia può evidenziare i propri disagi sono le più svariate (disagi sessuali, incomunicabilità, liti furibonde e aggressive, tradimenti, ma anche disturbi ansiosi o depressivi da parte di uno e entrambi i partner).
Siamo crsciuti con il mito dell’amore ideale trovandoci poi per forza maggiore a doverci confrontare con le difficoltà di tutti i giorni. La smitizzazione dell’amore perfetto, della relazione ideale, dell’orgasmo contemporaneo e altro ancora è un passaggio obbligatorio e necessario.

Le fasi della terapia di coppia:

fase di conoscenza nella quale si ricostruisce la storia della coppia e delle rispettive famiglie di origine in un’ottica trigenerazionale (fino alla storia dei nonni). In questa fase, inoltre, si individuano le difficoltà e si scelgono gli interventi, formalizzandoli in un contratto detto terapeutico.
Nella seconda fase, il terapeuta e la coppia cooperano allo scopo di approfondire il significato del disagio, osservandolo da punti di vista alternativi. Essi si focalizzano sul raggiungimento degli obiettivi prefissati, attraverso un lavoro concreto finalizzato a modificare piccole ( ma a volte difficili) abitudini della vita quotidiana. Il terapeuta in questa fase aiuta la coppia a riconoscere le sue reali potenzialità e capacità.
Alla fine della seconda fase, si può decidere di stipulare un nuovo contratto con altri obiettivi, oppure, passare alla fase conclusiva che prevede un periodo di osservazione ( caratterizzato dal diradarsi degli incontri) per valutare il mantenimento dei cambiamenti ottenuti.
Il terapeuta e la coppia decidono insieme quando è giunto il momento di sciogliere il loro contratto.

Sul matrimonio

Allora Almitra di nuovo parlò e disse: Che cos’è il Matrimonio, maestro ?

E lui rispose dicendo: Voi siete nati insieme e insieme starete per sempre.
Sarete insieme quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni.
E insieme nella silenziosa memoria di dio.
Ma vi sia spazio nella vostra unione,
E tra voi danzino i venti dei cieli.
Amatevi l’un l’altro, ma non fatene una prigione d’amore:
Piuttosto vi sia un moto di mare tra le sponde delle vostre anime.
Riempitevi l’un l’altro le coppe, ma non bevete da un’unica coppa.
Datevi sostentamento reciproco, ma non mangiate dello stesso pane.
Cantate e danzate insieme e state allegri, ma ognuno di voi sia solo,
Come sole sono le corde del liuto, benché vibrino di musica uguale.
Donatevi il cuore, ma l’uno non sia di rifugio all’altro, poiché solo la mano della vita può contenere i vostri cuori.
E siate uniti, ma non troppo vicini;
Le colonne del tempio si ergono distanti,
E la quercia e il cipresso non crescono l’una all’ombra dell’altro.

Kahlil Gibran